Il museo si trova in via Krupnicza nella casa che Józef Mehoffer - uno dei più importanti giovani artisti polacchi e scolaro di Jan Matejko, acquistò nel 1932 ed ammobigliò con mobili in stile, opere d'arte ed artigianato artistico. Józef Mehoffer fu pittore di policromie innovative, vetrista famoso in tutta europa, creatore tra le tante opere, della vetrata della cattedrale di Fryburg. I suoi quadri sono esposti in tutte le più importanti gallerie nazionali, ed anche a Vienna, Lvov ed in altre città d'Europa. Nel 1986 la sua casa sita in via Krupnicza, come da volontà della sua famiglia, venne donata al Museo Nazionale di Cracovia e nel 1996 aperta al publico.
Gli interni della casa, museo biografio dell' artista, sono arredati secondo la sua idea ed il suo volere. Questo luogo ha realmente il carattere di un museo, dove le stanze sono adornate ed ammobigliate con gli stessi mobili ed utensili di uso quotidiano di cui un tempo l'artista era solito servirsi, dando forma ad uno splendido esempio di artigianato artistico secessionale.
Nelle sale aperte al pubblico, in alcune di quelle che si trovano al piano terra ed in altre site al primo piano, si possano vedere i quadri dell'artista, le sue vetrate, i progetti di arte decorativa, i suoi documenti ed i ricordi di famiglia. Fanno parte delle opere di maggiore valore: le vetrate di Vita somnium breve, Caritas e Fede, Speranza, Amore; i ritratti della moglie - chiamati fiorentino e veneziano; i paesaggi: La Vistola di Niepołomice, l'Ombrello Rosso e l'Epopea romana; la collezione di incisioni giapponesi su legno risalenti al secolo XVIII/XIX, l'incensorio indù a forma di ibis. Gli oggetti sono in parte donazioni ed in parte proprietà della famiglia Mehoffer.
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Gli interni della casa, museo biografio dell' artista, sono arredati secondo la sua idea ed il suo volere. Questo luogo ha realmente il carattere di un museo, dove le stanze sono adornate ed ammobigliate con gli stessi mobili ed utensili di uso quotidiano di cui un tempo l'artista era solito servirsi, dando forma ad uno splendido esempio di artigianato artistico secessionale.
Nelle sale aperte al pubblico, in alcune di quelle che si trovano al piano terra ed in altre site al primo piano, si possano vedere i quadri dell'artista, le sue vetrate, i progetti di arte decorativa, i suoi documenti ed i ricordi di famiglia. Fanno parte delle opere di maggiore valore: le vetrate di Vita somnium breve, Caritas e Fede, Speranza, Amore; i ritratti della moglie - chiamati fiorentino e veneziano; i paesaggi: La Vistola di Niepołomice, l'Ombrello Rosso e l'Epopea romana; la collezione di incisioni giapponesi su legno risalenti al secolo XVIII/XIX, l'incensorio indù a forma di ibis. Gli oggetti sono in parte donazioni ed in parte proprietà della famiglia Mehoffer.